Cut-up e videoanimazioni, feedbacks infiniti che trasformano il caos derivante dall’uso non convenzionale dei media, trasformati in risorsa creativa da sfruttare e valorizzare. "Videoartigianato" come risposta al bombardamento mediatico, subito dalla generazione del Commodore 64 e di Mazinga. Dalla fantascienza ai cartoons, dal cyberpunk ai videogiochi, fino alla rave culture ed al computer negli ultimi anni: il continuum informe dell’industria culturale di massa viene riplasmato a immagine e somiglianza di una realtà cangiante ed instabile come gli elettroni che rincorrono se stessi su un monitor, in un infinito feedback.